lunedì 2 marzo 2009

Pensare...

Caspita, due mesi di inattività sul blog sono molti... ma non ho avuto molto da scrivere nè di serio, nè di stupido in questo periodo. Ora è arrivato il momento di scrivere.. di scrivere una cosa seria (lo so, lo so... avevo promesso di non farlo più, ma devo farlo... devo liberarmi un po'; non siete obbligati a leggere).

Ogni tanto arrivano dei momenti in cui devi fermarti a riflettere, sei costretto a farlo... vuoi o non vuoi. Io ho deciso di cogliere questi giorni per dei motivi che non sto a raccontarvi. Ho capito un po' di cose con l'aiuto di qualche amico/amica che forse prima conoscevo, ma trascuravo. Sono arrivato alla conclusione che le mie mani non sono ancora forti da riuscire a stringere cose molto care, ma ci provano... ogni giorno... e cercano di imparare. Questi amici mi hanno fatto capire cosa devo fare per fare in modo che le mie mani stringano al 100% quello che sorreggono. Fino ad adesso probabilmente ho sbagliato anche un po' di cose, ma sono pronto a migliorarle.
Qualcuno mi ha anche detto che mi sto facendo problemi per niente e io spero che sia così... credo molto nella persona per la quale stringo le mani dalle 6 di mattina, fino alle 6 del mattino dopo... tutti i giorni...
Non mi resta che attendere, in un angolo, che il coperchio del vasetto si apra e osservare attentamente la fata... se vola, o se si posa...


"Stay... I need you here for a new day to break... Stay... I want you near like a shadow in my wake" (Poets of the Fall - Stay)